I sistemi forestali rappresentano una componente significativa nel complesso dei fattori che concorrono alla conservazione del suolo. La copertura boschiva influisce in vario modo sugli elementi del bilancio idrologico e sulle componenti del deflusso e dell’erosione, in relazione alle caratteristiche climatiche, geomorfologiche, pedologiche e vegetazionali e in relazione alle interazioni antropiche.
Gestire in modo responsabile un bosco non aiuta soltanto a mantenerlo sano e a sviluppare una filiera produttiva rispettosa della natura, è anche un ottimo strumento per migliorare la qualità del suolo, sia in termini di fertilità sia per contrastarne erosione e dilavamento.
I servizi ecosistemici offerti dalle foreste (stoccaggio di carbonio, conservazione della biodiversità, stabilizzazione del suolo, ciclo dell’acqua) sono preservati e incentivati da una gestione attenta e sostenibile della risorsa forestale.
La proposta formativa che si candida intende analizzare le diverse fasi delle pratiche selvicolturali che un operatore forestale normalmente effettua valutando l’impatto che esse producono sulla conservazione della sostanza organica e il sequestro del carbonio.
Nello specifico verranno analizzate durante il corso le pratiche silvicolturali (es taglio raso su terreni in pendio) e le attrezzature da utilizzare in cantiere (es gru a cavo) che danneggino in maniera minima il suolo e che ne asportino nella maniera minima possibile la componente organica.
In dettaglio gli obiettivi formativi che la proposta formativa persegue sono i seguenti:
– diffondere buone prassi relative alla strutturazione, alla predisposizione del cantiere forestale, al concentramento e movimentazione del legname accrescendo le competenze professionali degli operatori forestali, incentivando comportamenti regolari e sostenibilità ambientale degli interventi forestali
– incentivare il ricorso a pratiche ecosistemiche conservative della sostanza organica nei suoli e nel sistema suolo-foresta
Il corso si articola in tre moduli della durata complessiva di 80 ore.
La proposta formativa che si candida, perseguendo gli obiettivi OS 5 promuove lo sviluppo sostenibile e un’efficiente gestione delle risorse naturali, come l’acqua, il suolo e l’aria.
MODULO 1- le fasi di configurazione del cantiere forestale conservativo del suolo | Ore 20 |
Il contesto di riferimento nella configurazione del cantiere: Riferimenti legislativi in materia forestale e ambientale, principi di cartografia, il piano di lavoro
e i documenti di progetto, caratteristiche della vegetazione forestale regionale, classificazione tecnologica dei legnami, la sicurezza in bosco.
La scelta del metodo di lavoro in relazione al rischio e all’obiettivo analizzando le metodologie che consentono la maggior conservazione della sostanza
organica in bosco.
Le tecnologie utilizzabili in relazione alla superficie, alle tipologie di piante da trattare e alla conservazione della sostanza organica nel suolo.
Esercitazioni pratiche su riconoscimento specie e tipologie forestali, la progettazione del cantiere conservativo del suolo, piano operativo e domanda di taglio, piano operativo della
sicurezza
MODULO 2- le fasi di strutturazione del cantiere forestale conservativo del suolo | Ore 24 |
Le procedure per apprestamento e segnalazione in sicurezza del cantiere forestale (delimitazione e segnalazione del cantiere boschivo, tracciamento
linee di esbosco), Tipologie di esbosco, Tecniche di approntamento, funzionamento e manutenzione di macchine, strumenti, impianti e strutture.
Analisi delle pratiche che asportano sostanza organica tramite calpestio del suolo o dilavamento, studio del suolo nel cantiere e valutazione della trincea,
riconoscimento dei caratteri morfologici del suolo e sua conservazione.
I macchinari che consentono una ridotta asportazione della So, analisi delle tecniche di gestione boschiva che causano perdita di sostanza organica, l’
influenza della regimazione delle acque.
Esercitazioni su apprestamento e segnalazione cantiere; esbosco; approntamento, funzionamento, manutenzione di macchine, strumenti, impianti e
strutture, scavo della trincea e riconoscimento dei caratteri morfologici del suolo
MODULO 3- le fasi di concentramento e movimentazione dell’imposto nel cantiere forestale conservativo del suolo | Ore 36 |
Analisi delle Tipologie di esbosco (per via terrestre tramite avvallamento manuale, per vie naturali e artificiali (risine), a carico, strascico e semistrascico
animale e meccanico con verricello o a legno lungo, per via aerea tramite teleferica, gru a cavo..) che consentano la maggiore conservazione di sostanza
organica nel suolo.
Caratteristiche tecniche di funi, carrucole di rinvio, catene e loro manutenzione, marcatura, classificazione e certificazione forestale PeFC (cenni).
Analisi delle tecniche di preparazione dei carichi, accatastamento, concentramento e smontaggio cantiere: accorgimenti da adottare per evitare la perdita
di sostanza organica nel suolo.
La conservazione del suolo tramite il rilascio di ramaglie, il divieto di asporto di lettiera.
Esercitazioni pratiche su tecniche di esbosco, carica legname e smontaggio del cantiere
SEDE REGIONALE
Presidenza, direzione, amministrazione
Via Bigari, 3 40128 Bologna (BO)
Tel. 051/360747 – Fax 051/6311800
e-mail: info@dinamica-fp.it
Formazione regionale Tel. 051/360747
P.IVA: 04237330370 – Num. REA: 361210
Codice destinatario: ZGR1Y86
SEDE REGIONALE
Presidenza, direzione, amministrazione – Via Bigari, 3 40128 Bologna (BO)
Tel. 051/360747 – Fax 051/6311800 – email: info@dinamica-fp.it
Formazione regionale Tel. 051/360747
P.IVA: 04237330370 – Num. REA: 361210 – Codice destinatario: ZGR1Y86