Attraverso il percorso formativo saranno acquisiti i principi, le metodologie e gli strumenti tecnico operativi per studiare, organizzare ed investire in impiantistica con funzione antibrina allo scopo di intervenire tempestivamente per contrastare le gelate invernalo e tardive che anche a causa del cambiamento climatico, stanno cagionando ingenti danni agronomici, patrimoniali ed economici su tutto il territorio nazionale già da alcuni anni su un vasto panorama colturale.
Il cambiamento climatico causa il ripetersi di eventi “estremi” ma sta anche anticipando le fasi fenologiche delle colture rendendole più suscettibili a questi fenomeni. La gelata è un repentino abbassamento della temperatura dell’aria sulla superficie del suolo che spesso si verifica quando il freddo inizia a diventare intenso (intorno ai 0°C). Considerando la gravità dei danni che provoca, ed il costante aumento del fenomeno, rappresenta un grave pericolo per le colture agrarie, in particolare per l’ortofrutta specializzata. A seconda della modalità di trasferimento del calore, le gelate possono essere di due tipi: 1) da irraggiamento (che consiste nell’abbassamento della temperatura per emissione di radiazione infrarossa verso l’atmosfera che viene impedito da nubi o vento) 2) da avvezione che consiste nel trasporto di masse di aria fredda a livello continentale o locale ad opera del vento che può durare anche diversi giorni. Da recenti studi è stato dimostrato che “nella gelata” troviamo molto spesso tutte e due le componenti irraggiamento e avvezione.
Attualmente sono presenti diversi metodi di prevenzione e mitigazione da gelate che si distinguono in attivi e passivi; i metodi attivi comprendono irrigazione antibrina, riscaldatori, candele, nebbia ed infine i ventilatori, tra i metodi passivi primeggia la potatura tardiva ed i prodotti ritardanti il germogliamento. Ricordiamo anche lo strumento assicurativo , quando ancora utilizzato
Obiettivi della formazione
– Essere in grado di applicare correttamente e utilizzare con le tempistiche giuste i sistemi di difesa attiva da gelate.
– Conoscere i sistemi irrigui antigelo.
– Sapere scegliere se effettuare l’irrigazione sopra chioma o sotto chioma.
– Comprendere l’importanza della corretta manutenzione degli impianti irrigui.
– Sapere interpretare le analisi sulla qualità delle acque di irrigazione
-Sapere scegliere ed applicare i metodi di filtraggio dalle impurità presenti nelle acque di irrigazione
– Sapere applicare le tecniche per effettuare un’irrigazione sostenibile
Ricadute territoriali
Le imprese agricole del settore frutticolo state colpite pesantemente dalle gelate di fine aprile 2023 che se si sommano agli eventi alluvionali di maggio e al maltempo di luglio hanno subito perdite fino al 90%. In particolare, risultano molto colpite le produzioni di pere, drupacee e altre specie soprattutto nelle province di Ravenna, Ferrara, Rimini, Modena e Reggio Emilia. Il sistema ortofrutticolo dell’Emilia-Romagna rischia di uscire seriamente compromesso a causa degli effetti dei cambiamenti climatici che si sono riversati nelle campagne ; parliamo di una filiera strategica per il paese, di migliaia di posti di lavoro, della produzione e lavorazione di prodotti italiani, buoni, sicuri e di qualità.
Attraverso il percorso formativo, attraverso la conoscenza approfondit dei sistemi di difesa attiva saranno acquisiti gli strumenti per intervenire tempestivamente e per contrastare le gelate che, a causa del cambiamento climatico, stanno imperversando su tutto il territorio nazionale. Approfondendo la conoscenza dei sistemi di difesa attiva dalle gelate sarà possibile contrastare la perdita di raccolto che come sopra descritto hanno raggiunto percentuali elevatissime favorendo il permanere del sistema ortofrutticolo Emiliano-Romagnolo.
Finalità in relazione agli obiettivi specifici della PAC
L’attività formativa risulta in linea con gli obiettivi specifici della PAC in quanto :
-Contribuisce alla mitigazione dei cambiamenti climatici e all’adattamento a essi, come pure all’energia sostenibile
-migliora l’orientamento al mercato ed aumenta la competitività delle aziende agricole
MODULO 1 | Ore 12 |
-le diverse tipologie di gelate
-metodi attivi preventivi per contrastare le gelate
-diversi gradi di sensibilità alle gelate da parte delle piante coltivate
– I sistemi di difesa attiva da gelate
– I sistemi irrigui antigelo
-Irrigazione sopra chioma
-Irrigazione sotto chioma
– Nebulizzazione dell’acqua e tempistiche
– Monitoraggio e manutenzione ordinaria degli impianti
MODULO 2 | Ore 3 |
– Qualità delle acque di irrigazione
-Sistemi di irrigazione a risparmio idrico
– Tecniche per effettuare un’irrigazione sostenibile
MODULO 3 | Ore 3 |
– Filtraggio e pulizia delle acque utilizzate nell’ irrigazione antigelo
– Soluzioni filtranti
MODULO 4 | Ore 4 |
– Lezione in campo/osservazione finalizzata alla conoscenza dei sistemi di irrigazione antibrina e dei sistemi attivi di prevenzione dai danni da gelata (riscaldatori, candele, nebbia, ventilatori)
MODULO 5 | Ore 1 |
In una delle ultime due lezioni sarà somministrata la verifica finale d’apprendimento atta a verificare l’acquisizione da parte dei singoli utenti delle conoscenze relative all’oggetto della formazione.
Il test sarà composto da numero 15 domande (che corrispondono ad oltre1/3 di quelle che compongono il data base allegato nella proposta formativa) identificabili nelle due tipologie: “domande a risposte chiusa” (domande a scelta multipla, domande a scelta multipla con soluzioni generali, vero o falso); “domanda a risposta aperta”. Si ritiene soddisfacente il raggiungimento del 60% -CON ESITO POSITIVO- delle domande proposte. Le domande che saranno somministrate ai partecipanti saranno selezionate casualmente o con tecniche che garantiscano l’efficacia della verifica. L’esito finale della verifica consentirà inoltre una valutazione dell’efficacia dell’intervento formativo consentendo di confrontare i saperi a termine corso con i saperi in accesso al percorso.
SEDE REGIONALE
Presidenza, direzione, amministrazione
Via Bigari, 3 40128 Bologna (BO)
Tel. 051/360747 – Fax 051/6311800
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Formazione regionale Tel. 051/360747
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