Il diffondersi del metodo di produzione biologico dovuto all’affinarsi delle tecniche colturali e di difesa, alla riscoperta di varietà vegetali che ben si prestano al bio, al positivo riscontro del mercato, unitamente alla maggiore sensibilità per la sostenibilità ambientale degli agricoltori per l’ambiente e la biodiversità rappresentano oggi un’importante realtà della nostra regione in linea con gli orientamenti dell’Unione Europea.
L’obiettivo di questo corso è fornire le competenze di base nell’applicazione del metodo biologico nelle aziende agricole.
L’imprenditore agricolo potrà conoscere le principali normative che regolano tale settore, approcciarsi alle pratiche agronomiche biologiche spaziando dalla preparazione/gestione del suolo alla raccolta, così come conoscere le diverse varietà per la scelta, preparazione e gestione del piano agronomico aziendale.
Il corso fornisce un valido supporto per approcciarsi ed iniziare la produzione agricola biologica dal punto di vista agronomico che di approccio al mercato.
Modulo 1: Caratteristiche morfologiche, biologiche ed epidemiologiche dei fitoplasmi associati ai giallumi della vite |
Ore 3 |
Ciclo biologico dei fitoplasmi all’interno dei tessuti della pianta ospite; Morfologia dei fitoplasmi in funzione dell’interazioni con l’ospite; Epidemiologia su breve e lunga distanza dei giallumi della vite; Diffusione in Italia e in Emilia-Romagna
Modulo 2: Aspetti sintomatologici delle fitoplasmosi della vite | Ore 3 |
Cause legate all’induzione dei sintomi; Evoluzione della sintomatologia; Sintomi su foglie, tralci, grappoli; Sintomatologie simili a quelle indotte da fitoplasmi
Modulo 3: Modalità di trasmissione e principali vettori dei giallumi della vite | Ore 3 |
Trasmissione tramite materiale da propagazione (es. talee, innesto, seme ecc..); Trasmissione tramite vettori; Trasmissione tramite operazioni colturali
Modulo 4: La gestione dei Fitoplasmi della vite: conoscenze e prospettive | Ore 3 |
Concetti di base per la lotta ai fitoplasmi e in particolare ai giallumi della vite: Metodi classici di controllo; Metodi di controllo alternativi; Metodi di controllo in sperimentazione
Modulo 5: Aggiornamento sulla distribuzione e sulla dinamica di popolazione di Scaphoideus titanus in Emilia-Romagna | Ore 3 |
Risultati dei rilievi e dei monitoraggi effettuati su aziende modello del territorio regionale in cui è conclamata la presenza del vettore
Modulo 6: Aggiornamento sul controllo dei giallumi della vite: gestione dei vettori e delle fitoplasmosi | Ore 3 |
Risultati delle prove di endoterapia e di induzione di resistenza per ridurre l’incidenza e l’effetto dei fitoplasmi sulla pianta ospite
Modulo 7: Lezioni sul campo | Ore 10 |
Osservazioni presso aziende agricole oggetto di sperimentazioni da parte del Servizio Fitosanitario Regionale, osservazioni presso vivai, laboratori di ricerca nell’ambito dei quali sono in atto gli studi del progetto GOVITE
Modulo 8: Verifiche | Ore 1 |
Verifiche di apprendimento e questionario di gradimento
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